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RISARCIMENTO CASO MORTE

In caso di decesso dovuto ad incidente stradale o infortunio sul lavoro, Studio Risarcimenti & Consulenze ha l’esperienza e la specializzazione per poter dare tutta l’assistenza necessaria ai parenti delle vittime fin dalle fasi iniziali. Abbiamo gestito negli anni numerosi incidenti mortali, sia in Italia che all’estero, e abbiamo maturato una specializzazione che ci rende in grado fin da subito di decidere quale sia la miglior strategia per ottenere giustizia per i parenti delle vittime.

STUDIO RISARCIMENTI & CONSULENZE GARANTISCE:

ASSISTENZA LEGALE

Studi legali specializzati in omicidio stradale e colposo a vostra disposizione per seguire al meglio il procedimento penale.

ASSISTENZA MEDICO LEGALE E PERITALE:

Per ricostruire l’esatta dinamica e le cause del decesso.

TRATTATIVA CON COMPAGNIA ASSICURATRICE:

Professionisti esperti nella quantificazione dei danni da decesso si occuperanno di gestire questa delicata fase.


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in seguito ad un caso morte?

INFORMAZIONI UTILI

  • IL PROCEDIMENTO PENALE

    La prima cosa che i parenti devono sapere è che in questi casi viene aperto d’ufficio di un procedimento penale per omicidio stradale a carico del responsabile. Il magistrato che apre il fascicolo conduce le indagini, e compie tutto quanto in suo potere per poter stabilire se l’indagato può essere rinviato a giudizio e quindi condannato dopo un processo.

    Per stabilire la causa del decesso può disporre un accertamento tecnico non ripetibile, l’autopsia, sul corpo della vittima. Nomina quindi un consulente (medico legale) e avvisa le parti che hanno facoltà di nominare un consulente di parte che partecipa alle operazioni. La ricostruzione della dinamica del sinistro, accertata dalle forze dell’ordine intervenute, può essere avvalorata o modificata da un’altra consulenza disposta dal PM, che anche in questo caso avvisa le parti nel caso vogliano nominare un loro perito per ricostruire la dinamica e far luce su quanto accaduto. Si può inoltre valutare la possibilità di costituirsi parte civile durante nel processo penale, scelta che consente di poter chiedere una provvisionale al giudice penale.

  • OMICIDIO STRADALE

    La nuova legge del 23 marzo 2016 ha istituito il reato di omicidio stradale, aumentando le pene in alcuni casi. Con questa legge lo Stato ha voluto porre fine al fatto che spesso l’imputato in casi molto gravi, patteggiando la pena o chiedendo il rito abbreviato, potesse evitare il carcere. Le pene sono quindi state inasprite nei seguenti casi: Per chi guida in stato di ebrezza superiore a 1,5 g/l, sotto sostanze stupefacenti la reclusione passa da 8 a 12 anni; per chi commetta gravi violazioni (eccesso di velocità, semaforo rosso, circolazione contromano, inversione di marcia, sorpassi azzardati) passa da 5 a 10 anni. Si può arrivare ad un massimo di 18 in caso di più vittime, ed è prevista un’aggravante nel caso in cui il responsabile si dia alla fuga. Per tutti gli altri casi rimane da 2 a 7 anni.

  • RISARCIMENTO CASO MORTE

    I parenti di una vittima di incidente causato da condotta illecita altrui hanno diritto al risarcimento del danno causato dalla perdita del loro congiunto. Le tabelle elaborate dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile del Tribunale di Milano sono quelle che vengono applicate in quasi tutta Italia e vanno da un minino ad un massimo a seconda del grado di parentela. Gli aventi diritto sono i genitori, il coniuge o convivente, i figli, i fratelli e le sorelle e i nonni. I fattori che influenzano l’entità del risarcimento sono l’età (sia della vittima che del parente) e la convivenza.