Il Danno Differenziale

Chi è vittima di un infortunio sul lavoro spesso si trova a chiedersi cosa sia il danno differenziale.
Il danno differenziale è la differenza fra il danno calcolato con i parametri della responsabilità civile e la somma erogata da Inail a titolo di indennizzo al lavoratore in caso di infortunio (o malattia).
Gli importi che vengono riconosciuti da Inail (sia in forma di indennizzo sia in forma di rendita “capitalizzata”) non sono infatti sempre sufficienti a risarcire l’effettivo pregiudizio subito dal lavoratore.

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L’indennizzo riconosciuto da Inail infatti è calcolato con criteri diversi di quelli utilizzati per il risarcimento in sede civile è questo fa sì che molte voci di danno siano assenti: L’Inail procede con automatismi e indennizza in base a proprie tabelle e quindi non risarcisce:

• danni morali
• danno biologico temporaneo
• non personalizza il danno

Il danno differenziale invece comprende voci di danno più complesse e articolate che possono essere richieste se viene dimostrata la responsabilità del datore di lavoro nell’aver determinato l’infortunio.
Per calcolare il danno differenziale sarà quindi necessario attendere che Inail completi la sua istruttoria, e che comunichi il punteggio invalidante assegnato e la relativa somma di denaro spettante al lavoratore.
Questa somma andrà sottratta al conteggio effettuato con i parametri della responsabilità civile: in questo modo si otterrà il danno differenziale che potrà essere richiesto al datore di lavoro responsabile dell’infortunio.